Economia del Paese: il punto al Summit
Invecchiamento sostenibile e Progetto Giovani, produttività e ammortizzatori sociali, infrastrutture e intelligenza artificiale. Di questo e altro si è discusso nel corso della quarta edizione dell’Abruzzo Economy Summit.
La due giorni si è svolta all’Aurum gli scorsi 19 e 20 settembre ed è stata guidata da una terna di giornalisti composta da Luca Telese, Laura Chimenti e Nicola Porro che hanno accompagnato le riflessioni emerse su imprese, banche, professionisti, mondo accademico, associazioni e istituzioni.
Le numerose tavole rotonde in programma sono state animate da contributi di rilievo, forniti dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dal ministro della difesa Guido Crosetto, dal presidente Commissione Affari esteri e comunitari, Giulio Tremonti, dalla direttrice generale Inps e dal presidente Inps, Valeria Vittimberga e Gabriele Fava, passando per la presidente di Women’s Brain Foundation, la neuroscienziata Antonella Santuccione Chadha, fino all’amministratore delegato ANAS, Aldo Isi al presidente del Coni, Giovanni Malagò e all’amministratore delegato Almawave Valeria Sandei, oltre a tanti altri.
La parte politica locale è stata rappresentata dal presidente della Giunta Marco Marsilio, dal presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dall’assessore Tiziana Magnacca per le Attività produttive e il Lavoro. Ha partecipato, in veste di primo cittadino, anche il sindaco di Pescara, CarloMasci.
Il ministro Urso e la questione Stellantis
Al centro dei tavoli di discussione, non è mancato il tema di Stellantis, gruppo leader nel settore dell’automotive, e del relativo stabilimento di Atessa, a proposito del quale il ministro Urso ha sottolineato come il ricorso agli ammortizzatori sociali sia un segnale da non sottovalutare, in controtendenza con quanto sostenuto nei tavoli nazionali. Ha poi ribadito l’importanza di «rendere compatibile la politica industriale con quella ambientale. Le decisioni che saranno assunte nei prossimi mesi dalla nuova Commissione indirizzeranno in maniera decisiva il mercato dell’auto». Aggiungendo che «nel 2023 l’export ha registrato un incremento del 13.6% collocando l’Abruzzo al quarto posto nella graduatoria nazionale. Un risultato possibile grazie proprio al contributo indicativo di settori trainanti come l’automotive e il farmaceutico, che hanno saputo attrarre e valorizzare investimenti strategici, in particolare nell’area del Val di Sangro».
Il presidente Marco Marsilio e la questione della sostenibilità
Fra i temi emersi anche quello della sostenibilità che ‘non deve essere solo ambientale ma anche sociale’ come sottolineato dal presidente della regione Marco Marsilio
In primo piano anche il tema della transizione energetica, in linea con il Green deal, e quella digitale, per le quali sono stati mobilitati circa 13 miliardi: «La sfida del sistema Paese da realizzare con queste ingenti risorse sarà di consentire la revisione dei processi produttivi in tutti i settori, anche i più tradizionali, e da parte di tutte le imprese di qualunque dimensione. Per fare questo la strategia di politica industriale punta molto sul trasferimento di conoscenze, tecnologie e sulla digitalizzazione delle imprese» come affermato da Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy.
In risposta il presidente Marsilio ha proposto un potenziamento dell’elettrico in quanto, ha affermato: «La sostenibilità non deve essere solo ambientale ma anche sociale. Continuando a inseguire obiettivi irraggiungibili o fuori portata per il mercato, rischiamo un danno irreparabile».
L’invecchiamento della popolazione: da questione a opportunità
Sul tema dell’invecchiamento della popolazione – che non è solo una questione demografica – è invece intervenuta Valeria Vittimberga, direttore generale INPS che ha colto l’occasione dell’Abruzzo Economy Summit per presentare il progetto Spazio Blu: un comprensorio per la terza età che sorgerà a Roma in zona Camilluccia-Trionfale, una vera e propria sfida per ripensare gli spazi urbani e rispondere alle esigenze di quella che in gergo è detta Silver Economy. Ha toccato due temi chiave invece il presidente Inps, Gabriele Fava con una panoramica sul mondo del lavoro abbracciando il tema della previdenza fino all’AI. Proprio ad ottobre partirà il Progetto Giovani con podcast, roadshow e incontri formativi nelle scuole e nelle università, cercando di sensibilizzare i giovani (18-34 anni) circa il mondo della previdenza e dell’importanza di costruirsi un futuro pensionistico solido.
Sull’impiego dell’AI Fava ha poi aggiunto: «L’Inps è attualmente una delle organizzazioni più all’avanguardia nell’uso delle nuove tecnologie e anche nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, in particolare quella generativa, che ha consentito la realizzazione di assistenti virtuali avanzati per rispondere in modo rapido e puntuale alle esigenze dell’utenza, riducendo così i tempi di attesa e semplificando l’accesso, tra cui l’Assegno unico universale (AUU), il Supporto formazione lavoro (SFL) e la Cassa Integrazione (CIG)».
Abruzzo e infrastrutture
Nell’intervento conclusivo della due giorni dedicati all’economia è stato proprio il presidente Marco Marsilio a ribadire come il summit non sia solo una vetrina ma un’occasione per crescere: «Anche nella scorsa edizione, in questa stessa sede, avevamo discusso di infrastrutture. L’abbiamo fatto anche quest’anno perché pensiamo che sia davvero il cuore del problema del rilancio economico e della competitività di un territorio. Lo scorso anno qualcuno aveva messo in dubbio se avremmo davvero recuperato i finanziamenti per appaltare i primi lotti della ferrovia Roma-Pescara ed aprire quei cantieri. Oggi possiamo dire che, a distanza di un anno, le risorse sono state reperite, quell’appalto è stato assegnato, il contratto è stato firmato, il cantiere si sta aprendo e Ferrovie dello Stato, finalmente, onora un impegno rispetto ad un intervento che i cittadini attendevano da ben cinquant’anni e che consentirà di potenziare il nostro sistema ferroviario».
Alla tavola rotonda dedicata alle ferrovie (tra criticità e rigenerazione), i contributi di Gianpiero Strisciuglio – amministratore delegato RFI; Umberto Lebruto – amministratore delegato FS Sistemi Urbani, con Dario Lo Bosco – presidente RFI e Academy Polo Infrastrutture FS, Aldo Isi – amministratore delegato Anas, Mauro Fabris – vicepresidente Strada dei Parchi, Diego Cattoni – amministratore delegato Autostrada del Brennero SpA, Umberto Sgambati – presidente Proger SpA, Massimiliano Mancusi – presidente Mancusi SpA. Gli interventi del Gruppo FS, per quanto riguarda l’Abruzzo, sono di oltre 90 milioni di euro. I lavori, in corso in cinque stazioni e in apertura in altre tre, puntano al potenziamento dell’accessibilità esterna e di stazione, alla riqualificazione dei fabbricati e degli spazi urbani adiacenti e, in alcuni casi, anche al miglioramento sismico. Infine, al centro del dibattito è emerso il tema dell’intermodalità, intesa come l’integrazione tra il trasporto ferroviario e alternative quali metropolitane, autobus, biciclette e car sharing.
di Federica Fusco