Il club nato due anni fa per mano di Gianni ed Elena Tonon, si trova a Villanova di Cepagatti. Un luogo dall’aspetto orientale e dai sapori fusion che è aperto dall’aperitivo alla cena in un’atmosfera unica

Alessandro Ristori &The Portofinos, Papa Dj e il DJ di Madonna Claudio De Tullio. Sono questi i tre super attesi ospiti che si esibiranno al The Coat Club nei prossimi giorni di luglio. Nato nel 2021 per mano di Elena e Gianni Tonon, il The Coat, più che un locale è un vero e proprio contenitore di sogni e viaggi in terre lontane. I due proprietari hanno infatti raccolto arredi, tessuti e suppellettili dai loro viaggi e li hanno mixati con oggetti di design per creare un luogo dove compiere un percorso gustativo unico. Il concept culinario di The Coat Club, ristorante e mixology bar, è espresso in un menù realizzato con ingredienti abruzzesi, lavorati con tecniche nipponiche, per offrire all’ospite sapori avvolgenti e confortevoli. Gianni Tonon è un imprenditore del mondo della moda, ha un’azienda di sartoria di lusso, che lavora con le maison più grandi, posta proprio al piano terra del locale.

Ma torniamo al calendario estivo che è stato illustrato da Gianni ed Elena alla stampa regionale. La prima data è il 9 luglio per il concerto di Alessandro Ristori &The Portofinos, il cantante vintage che si ispira a Elvis che ha stregato perfino il principe William e la famiglia Casiraghi. Sempre accompagnato dalla sua band, The Portofinos, porta il suo show nei locali più glamour in giro per il mondo, dagli Stati Uniti all’Egitto, dalla Russia al Brasile. Si esibisce stabilmente a Montecarlo, Londra, Dubai, Forte dei Marmi e Porto Cervo. Il live avrà inizio alle 23 preceduto per chi vuole dalla cena. (https://www.ciaotickets.com/sq/biglietti/alessandro-ristori-and-portofinos). Ristori è stato ospite del The Coat già la scorsa estate, ed anche questa volta sarà l’unica tappa abruzzese per l’eclettico performer.

Ristori sarà preceduto da Julia Overgivelse, dj/producer che vive attualmente in Italia. Cresciuta con la musica funky e dance degni anni ’80, desidera un mondo che si trasformi ogni giorno in una versione migliore attraverso la musica. A Roma suona in locali del calibro di Soho House, Naos, The Sanctuary, Balagan.

La seconda serata è per il 14 luglio con la partecipazione di Papa Dj che sarà preceduto da Dj Brahms, ambasciatore della prestigiosa casa discografica Cafe De Anatolia, che guiderà i presenti attraverso sonorità chill e deep provenienti dal Medio Oriente. Papa Dj è considerato oggi uno dei maggiori dj sul panorama internazionale. È dj resident del famosissimo Buddha Bar di Montecarlo. È curatore musicale e art director di “Buddha Bar”, uno tra i più raffinati e conosciuti programmi radiofonici europei, in onda su Radio Montecarlo. Papa Dj suona nei più prestigiosi club di tutto il mondo ed è riconosciuto come uno degli esponenti più apprezzati del genere Ethno-Beat.

Terza e ultima serata per questa estate 2023 è Claudio De Tullio, oltre ad essere resident dj a Borgo Egnazia, lo è anche al Club V di Las Vegas. Ha suonato a numerosi Party di Madonna e Louis Vuitton, nei private party Virgin con Richard Branson, e durante la Fashion week di Milano per il party in memoria di Gianni Versace. Ha collaborato con Vogue Japan, curando tutti i private party in Italia. “Saranno le uniche tappe abruzzesi –ha detto Elena Berardi Tonon- per questi tre artisti, per noi è un orgoglio che abbiano scelto il The Coat. Io e Gianni cerchiamo di offrire ai nostri clienti sempre qualcosa di innovativo ed unico”.

Il ristorante è la prima delle strutture a marchio The Coat Club che quest’estate si arricchirà di un trabocco, si tratta del Trabocco Lupone a San Vito Chietino. “L’obiettivo è aprirlo entro l’estate –ha spiegato Gianni Tonon- ma non sarà il classico ristorante bensì un luogo, sempre in stile The Coat, con un’offerta differente dove poter fare un aperitivo di qualità”. Dopo una maestosa scalinata, il The Coat si apre con un’ampia terrazza con una collezione di ulivi, potati a mo’ di bonsai poi si arriva di fronte un parallelepipedo in ferro e vetro fotocromatico. Il percorso si snoda dal bancone del bar, con il suo accogliente salottino, fino ai tavoli di design multicolore, impreziositi dalle stoviglie di Ginori che richiamano, nella raffigurazione, il tema del locale. “Siamo appassionati collezionisti – ha aggiunto Elena- ed ogni dettaglio è accuratamente studiato e frutto del nostro amore per l’arte. Abbiamo pensato a questo locale come un cappotto, da qui il nome, che avvolgesse chiunque entra, caldo come il calore di una casa”.

In sala c’è il giovane Manuel Di Michele. A guidare la brigata c’è Mirco D’Amico, chef che si è formato su e giù per il mondo e che propone nei suoi piatti contaminazioni tra l’Abruzzo e l’Asia. A Milano nasce il suo amore per l’Oriente, anche viaggiando e formandosi in Giappone per imparare i segreti della tradizione gastronomica locale. Il cocktail bar è curato da Tommaso Mauro. Capitato per caso nel mondo della mixology, dopo un corso di pasticceria per comprendere i principi chimici dietro alle preparazioni home-made, segue una serie di masterclass con personaggi illustri del settore del bartending, viaggiando per l’Europa. Nel 2015 approda all’Accademia del Jerry Thomas di Roma.

Nei menù, dove oltre à la carte è possibile scegliere dei percorsi degustativi, si può fare l’abbinamento con i vini o con i cocktail. “In Abruzzo non c’è nessun posto come il The Coat che è un locale che potrebbe trovarsi in qualsiasi parte del mondo. Qui non è semplice –conclude Gianni- proporre delle novità e alcune volte non ci sentiamo compresi. Questo è un progetto innovativo a 360 gradi, tra design, musica ed enogastronomia, noi ci crediamo e continueremo a lavorare per farlo conoscere”.